venerdì 30 dicembre 2011

Le bancarelle di libri usati

Chiaccherando con il mio amico Andrea, gestore di una bancarella di libri usati nella centralissima Via Po a Torino.

"Chissà che affari starai facendo adesso! Sotto Natale, e con la gente che cerca di risparmiare, sono sicuro che la vendita dei libri usati sarà alle stelle!"

La bancarella di Andrea
"In realtà non è affatto così" mi risponde: "la gente che compra libri usati è un sottogruppo di coloro che abitualmente comprano libri nuovi: gruppo quest'ultimo che, per altro, non è foltisismo"

"Mi stai dicendo che quelli che si lamentano per la mancanza di soldi, poi l'ultimo best seller se lo comprano in autogrill con lo sconto massimo del 15% invece che prenderlo da te al 50% del prezzo?!"

"é esattamente così. E ti dirò di più: i best seller, quelli che "vanno di più", io non riesco neanche a venderli: la gente o li compra al supermercato, o non li prende affatto". "D'altro canto" aggiunge "il best seller non devi cercarlo: è lui che trova te, ogni volta che vai a fare la spesa in qualunque luogo"

Devo ammettere che la cosa mi ha sorpreso, e non poco. Un buon proposito per l'anno nuovo sarà fare più attenzione alle bancarelle di libri usati. Oltre ad essere un abitudine meno consumistica, si trovano ottimi affari... o libri altrimenti introvabili

Quindi, buone letture... e buon 2012 a tutti!

p. s. se qualcuno vede in questo post una qualche forma di pubblicità verso il mio amico bancarellaio Andrea... è esattamente così, perchè se la merita ;) Fate un salto alla sua bancarella, e scoprirete perchè per i libri mi affido sempre a lui.

giovedì 29 dicembre 2011

Enel premia i blogger

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Buongiorno,
oggi un post diverso dal solito, e indirizzato soprattutto (ma non solo) ai colleghi blogger. Fino al 14 gennaio infatti c'è la possibilità di iscrivere il proprio blog ad un concorso particolare... che può portavi a vincere un iPad 3G. Oltre ad essere premiati in una cerimonia ufficiale presso una location più che particolare: l'auditorio Enel!
La celebre compagnia energetica infatti ha lanciato da poco un concorso, gli Enel Blogger Award 2012. Per partecipare basta gestire un proprio blog (non saranno ammessi blog multiautore) che si occupi di ambiente, finanza, lifestyle o attualità, che sia attivo da almeno 6 mesi e che, a partire dalla data di iscrizione al concorso, pubblichi almeno 2 post alla settimana. Ovviamente (ma cosa ve lo dico a fare?) i contenuti del blog devono essere originali e non coperti da copyright.
Se avete deciso di partecipare, la prima cosa da fare è iscriversi sito (lo potrete fare fino al 17 gennaio) indicando anche quello che ritenete essere il vostro miglior post, quello più significativo per la vostra categoria.
Fatto ciò, a partire dal 17 gennaio vi verrà fornito un “kit di promozione”, contenente dei banner da incollare sul blog in questione, che segnalano la propria partecipazione al concorso e che contengono un link diretto alla votazione.
Dal quel momento, fino al 18 marzo, dovrete sperare che il vostro affezionato pubblico vi voti. Se risulterete primi nella vostra categoria... bingo! Avete vinto il famoso Ipad 3G ed una premiazione presso l'auditorio Enel.
Credo che si tratti una bella iniziativa: oggi giorno migliaia di persone in Italia curano il proprio blog, trattando i temi più disparati, alcuni dei quali altrimenti forse non avrebbero uno spazio di informazione, e rivoluzionano il modo in cui fruiamo delle informazioni, completando e arricchendo ciò che leggiamo sui giornali e vediamo in TV. Dare un'occasione per premiare i migliori è un gesto più che apprezzabile.
4 Soldi è troppo giovane per partecipare... ma credo che la nostra amica Economa di Economia Personale sia perfetta per questo concorso ;)
Però non è l'unica: fortunatamente, soprattutto in questi mesi nei quali l'economia è un tema più "caldo" del solito, sono in tanti a bloggare di finanza, spese, risparmio,... Ecco altri possibili candidati per il concorso.
Assicurazioni, mutui, prestiti, uno di quei blog il cui nome spiega benissimo il tema trattato. Ma anche Borsa Pret à Porter (leggete il suo post "A livella"!), Guadagnare denaro con internet (sono certo che troverete qualche spunto pratico), Forex report online (se sei appassionato di trading, questo è il posto giusto), il blog di Pasquale Marinelli (interessanti le sue analisi e le sue proposte sulla attuale situazione italiana), Pillole di Borsa (i consigli di un trader indipendente professionista), Small trading (ancora uno sul trading: ma quanti siete? ;) ). Questo per quanto riguarda la finanza. Ma visto che sono ammessi anche i blog a tema ambientale, ve ne segnalo 2: Delizie in giardino (per gli appassionati di orti e giardini è un must) e Le Ecoidee tascabili; tanti suggerimenti per condurre uno stile di vita che faccia piacere anche a Mamma Natura.
Spero che questi blogger riescano a partecipare... e ovviamente a vincere ;)
In bocca al lupo!


Articolo sponsorizzato
Viral video by ebuzzing

martedì 27 dicembre 2011

Recensione: Italia Low Cost

Come promesso, ecco la recensione di uno dei più bei libri a tema economico che ho letto negli ultimi tempi: Italia Low Cost.
La prima domanda potrebbe essere: visto che di sicuro non è narrativa, si tratta di un saggio o di un manuale?
La risposta è: entrambi. La prima parte (meno della metà del libro) è un'analisi del fenomeno low cost (cosa è, quali sono gli esponenti, gli esempi migliori in Italia) e di come stanno cambiando i consumi.
La seconda è una vera guida al fenomeno: dai voli ai ristoranti, passando per la moda e le abitazioni, il libro fornisce spunti, idee e indirizzi (web e non) per risparmiare avendo lo stesso prodotti di qalità.

Le conclusioni alla fine sono principalmente 2.
1) Low cost non vuol dire necesariamente bassa qualità: anzi!
2) Il low cost è destinato a rimanere e affermarsi nei consumi. Meglio cominciare a conoscerlo, no?

venerdì 23 dicembre 2011

Buoni fruttiferi postali: come muoversi

Salvadanaio è una delle mie trasmissioni radiofoniche preferite: esperti del settore, linguaggio chiaro, temi di attualità. In più, il pdcast è gratis ;)

Nella puntata di oggi si è parlato di un tema chemi sta molto a cuore: i Buoni Fruttiferi Postali (ne abbiamo parlato qui e qui). La puntata ha fatto luce sui vantaggi e svantaggi di questo strumento, ma soprattutto, della nuova tassazione a cui saranno soggetti.

L'unica anticipazione che vi faccio è questa: se state per comprare dei buoni fruttiferi postali, aspettate a gennaio. Gli esperti interrogati prevedono che i rendimenti saliranno ancora

lunedì 12 dicembre 2011

IDEE ORIGINALI PER NATALE CON MIOFOTOGRAFO.IT

 Una piccola premessa: ogni anno, intorno a questo periodo, testo le mie capacità di “compratore di regali”. Il 2011 è stato un anno d’oro (alcuni li ho comprati a agosto!), ma deve ammettere che quella di “fare il regalo giusto al prezzo giusto” non è mai stata una disciplina nella quale ho dato il meglio di me.
Una delle poche cose che ho imparato, però, è che per essere di successo un regalo deve contenere qualcosa di chi lo dona e qualcosa di chi lo riceve. Quale regalo migliore quindi quello che rappresenta qualcosa che entrambe le persone condividono?

www.miofotografo.it
Oggi, grazie a www.miofotografo.it, vedremo come regalare ricordi, emozioni ed esperienze vissute… ad un prezzo contenuto ;)

Un regalo più che gradito per Natale (ma anche per il compleanno, per un anniversario) può essere la raccolta di foto di attimi vissuti insieme. Per andare graficamente un po’ oltre il cd con centinaia di file disorganizzati, si può creare una raccolta apposita con My composer, il software gratuito a disposizione sul sito. My composer ti consentirà di organizzare le tue foto in album fotografici o presentazioni, e dargli il tocco grafico che più si adatta alla situazione.

Nel caso del caso dei fotolibri, la scelta dei modelli sui cui stamparli è tanta. Puoi decidere per Fotolibro Eventi (con un’elegante copertina rigida) o Fotolibro Racconti (libro su carta fotografica con copertina rigida). Oppure Fotolibro Attimi, con una morbida copertina personalizzabile.

Se i fotolibri non fanno per voi... nessun problema. Su miofotografo.it potete trovare anche le agende (con copertina rigida o morbida) o i calendari, con il formato classico, da tavolo,...

Ma le possibilità non finiscono qui: guarda quanti altri prodotti potrai realizzare

Una volta che hai realizzato la tua pubblicazione personalizzata (mi raccomando, la creatività è essenziale ;) ) puoi inviare il tutto a Miofotografo.it, e andare a ritirare il regale presso uno dei 5.000 fotografi convenzionati (ecco qui la mappa). Soltanto allora dovrai pagare per le tue fotografie.



Insomma, un regalo personalizzabile, sicuro, originale... e dal prezzo contenuto. In più, in questo momento ci sono anche alcune promozioni.

Tutte caratteristiche che rendono miofotografo.it una valida opzione per il regalo di natale per il proprio fidanzato... ma anche un simpatico pensiero per la nonna che ama guardare le nostre foto da piccoli ;)

Si ringrazia Bloggeritalia per aver sponsorizzato l'articolo

giovedì 8 dicembre 2011

Il momento dei Buoni Fruttiferi Postali

Come sapete, il sottoscritto apprezza molto i Buoni Fruttiferi Postali (ne avevo già parlato qui). Non hanno spese di gestione, la tassazione è bassa, e per farne uno basta andare in Posta.

Questo mese però c'è un motivo in più per apprezzarli: i rendimenti si sono alzati!

Rispetto all'ultima volta che ne ho scritto infatti, è diventato ancora più interessante sottoscriverli. Il BFP3X4 è passato da un tasso base del 3% a uno del 4,10%, il 18 mesi plus da 2,90% a 4%!

Insomma, se non avete un deposito titoli (e quindi i titoli di stato sono fuori dalla vostra portata) e cercate un rendimento sicuro che renda piuttosto bene... i Buoni Fruttiferi sono senz'altro un'opzione da considerare.

giovedì 24 novembre 2011

Al cinema pagando meno

Dovete sapere che il sottoscritto fa si il suo possibile per risparmiare sul futile... ma non su quello che gli piace! Se qualcosa mi diverte, mi appassiona o mi rilassa, insomma se mii fa star bene,... beh, su quello ci spendo due lire in più. L'idea del risparmio è proprio questa: mettere da parte dei soldi per poi avere più risorse per ciò che ci piace.

Una delle cose che paice di più a questo aspirante risparmiatore e il cinema. Il cinema può costare caro... ma non è detto che, con un po' di attenzione, anche una serata con un bel film non costi 4 soldi.

Ecco come faccio io.

Attualmente sto vivendo a Milano. Dopo un poco mi sono accorto che il cinema in ci andavo più spesso è l'Odeon The Space, giusto vicino al Duomo.

Ho perciò deciso di dare un occhiata al loro sito... e ho scoperto che avevano diverse promozioni! Pur avendo una tessera Feltrinelli, ho deciso di comprae la cinecard: con 55 euro ho dieci ingressi, per tutti i film (anteprime ed altre amenità escluse), da spendere entro 6 mesi.
Alla fine almeno una volta ogni due settimana un film me lo guardo... e, non essendo nominativa, se vado con qualcuno posso pagare anche per lui/lei (si possono comprare fino a 4 biglietti al giorno). La persona in questione mi da i soldi del biglietto (5,50, grazie allo sconto della carta) e il gioco e fatto.

Ora silenzio, che inizia il film... ;)

martedì 22 novembre 2011

un nuovo conto, un nuovo cellulare

ING Direct sta regalando un cellulare a chi, nuovo cliente, apra un conto corrente.

Se siete interessati, l'offerta è valida fino al 26 novembre. Affrettatevi!

I nuovi Buoni Fruttiferi Postali

In tempi di grande volatilità come questi, i piccoli risparmiatori rinunciano alla possibilità di qualche guadagno in più in cambio di una maggiore sicurezza dei propri investimenti. E cosa c'è di più sicuro e semplice dei cari, vecchi Buoni fruttiferi postali?

Di recente le Poste Italiane, hanno anche aumentato l'offerta, dando così modo ai risparmiatori di avere più scelta. Vediamo brevemente insieme le nuove categorie di Buoni fruttiferi postali:

- Buoni 18 mesi plus: al contrario dei normali buoni a 18 mesi (che consentono di avere un interesse già dopo i primi 6 mesi) questa tipologia di buoni permette di avere un interesse solo dopo un anno e mezzo. In compenso, il rendimento è più interessante: 2,90% di interesse annuale lordo contro un massimo di 2,61% dei 18 mesi normali. Adatti a chi vuole certezza e ha un orizzonte temporale breve... ma non brevissimo (per quello ci sono i 18 mesi standard)

- BFP3X4: ultimi arrivati della casa, durano un massimo di 12 anni e garantiscono il riconoscimento degli interessi fissi maturati con tranches di 3 anni in 3 anni, in coincidenza della scadenza intermedia immediatamente precedente. Il rendimento è assolutmente interessante: si parte da un 3% lordo annuo nei primi 3 per arrivare ad un massimo di 3,90%. Adatti a chi vuole certezza e ha un orizonte temporale medi/ lungo, meglio ancora se pensa di portarli alla scadenza del 12° anno.

A scopo di completezza vi ricordo alcune caratteristiche base dei buoni fruttiferi postali: non hanno spese di gestione, il capitale può essere ritirato in qualsiasi momento e la tassazione è equiparata a quella dei titoli di stato (quindi la più bassa).

Ovviamente, è giusto ricordarlo, essendo garantiti dallo stato italiano, nel caso l'Italia andasse in default si potrebbero avere dei problemi.

Chi di voi ha investito in buoni fruttiferi postali? Come vi siete trovati?

domenica 6 novembre 2011

Il prezzo migliore con Kelkoo

Ho più volte scritto di quei siti che consentono di confrontare offerte diverse per bene o servizi (ad esenpio qui).
Di recente ho scoperto anche Kelkoo. Quest'ultimo (che finisce dritto dritto nella sezione link utili) serve a confrontare prezzi diversi su più negozi on line, proponendoti così il prezzo migliore.
Kelkoo sembra avere offerta piuttosto vasta (trovate dal martello al PC) e una ottima faciltià di navigazione.

Purtroppo non ho ancora avuto occasione di usarlo? A voi è capitato? Vi è sembrato un buon servizio?

mercoledì 12 ottobre 2011

ESSERE Tigre


Chi non ha mai sentito mai parlare dell'Uomo Ragno? Credo che tutti abbiamo letto un fumetto, visto un film o un cartone animato con protagonista il super eroe più famoso del mondo.

Pochi sanno però che Mary Jane Watson, la sua fidanzata, lo chiama con il nomignolo affettuoso di “tigrotto”. Anche se Mary Jane non sa che il timido Peter Parker è in realtà l'incredibile Uomo Ragno (mi raccomando, non diteglielo!), evidentemente riconosce in lui qualcosa di speciale: e l'appellativo “tigre” serve ad evidenziarlo.

Anche se nessuno di noi si arrampica sui muri o si è trovato a combattere contro il terribile Goblin, tutti noi abbiamo il nostro modo di essere speciali. Tutti noi abbiamo il nostro modo di “essere tigre”.

E voi in cosa vi sentite Tigre? Potete essere esperti di ricette in cucina; essere un'anima errante, un turista desideroso di consigliare posti e locali conosciuti nel proprio pellegrinare; oppure un economo di casa, con i migliori consigli su come e dove spendere al meglio.

Da oggi, esiste una spazio dove tutti coloro che si sentono Tigre possono incontrarsi e scambiarsi le loro esperienze: www.sonotigre.it

Ma SONO TIGRE è molto di più di una semplice comunity: nel portale infatti troverete la possibilità di accedere a diversi sconti e occasioni.

Non solo: ogni mese verra’ presentato un concorso tematico che dara’ l’occasione agli utenti di vincere premi per i post piu votati dagli utenti stessi.

Insomma, un'interessante occasione: a meno che non siate dei cuori di pietra, non dimenticate di avvisare i vostri amici, eh! ;)

E voi, come siete Tigre?

Alla prossima!

p.s. Grazie a Blogger Italia per aver sponsorizzato questo post.

martedì 11 ottobre 2011

Mitici buoni pasto

Se anche voi siete tra coloro che a lavoro magari non hanno la mensa aziendale però ricevete i buoni pasto (ebbene si, sono tra quei privilegiati), ottima cosa! avete un alleato in più a fare la spesa.

Ci sono alcuni che infatti, dal momento che riescono a pranzare a casa o si portano un panino, alla fine non li usano. E li lasciano scadere.

Pessima scelta: molti supermercati infatti, anche se purtroppo non tutti, vi consentono di pagare la spesa con i buoni pasto. In teoria dovreste poter pagare solo i cibi... ma alcuni cassieri/e chiudono un occhio e, se tra il pane e i biscotti ci finisce un bagnoschiuma, va bene lo stesso ;)

E voi dei buoni pasto che ci fate?

mercoledì 28 settembre 2011

Il low cost di Dpiù

In Italia il low cost è un settore che vale 62 miliardi di euro  (5% del pil), e che in questa fase di crisi economica cresce l'8% l'anno. Impossibile ignorare quindi questo fenomeno, che sta rimodellando i consumi degli italiani.

Su "4 Soldi" torneremo presto a parlarne (ad esempio con la recensione di Italia Low Cost, da cui ho tratto i dati di sopra), ma lasciatemi anticipare che il low cost non signifca prodotti scadenti e dannosi per la salute e per l'ambiente a prezzi stracciati; anzi, a volte il low cost può offrire qualità superiore nel rispetto di determinati valori...e del portafoglio.

Come? intervenendo con i massimi sforzi sulla logistica, eliminando inutili fronzoli e destinando grande attenzione alle esigenze del cliente.

Esempio italiano (e sponsor di questo post, grazie a Blogger Italia) è la catena di distrubuzione DPiù.

La filosofia aziendale è ben spiegata dalla sezione del loro sito dal titolo "I valori DPiù".

Assieme ad una constatazione del fatto che "l’Italia sta cambiando:le abitudini di acquisto si modificano al modificarsi della società", l'azienda rende chiari i suoi valori principali. Attenzione alle esigenze del cliente (che in un supermercato significa anche passare poco tempo in coda e trovare personale disponibile e gentile), selezione dei produttori, offerta variegata e attenta alle nicchie di mercato (stanno ad esempio aumentando l'offerta di prodotti per chi ha intolleranze alimentari), semplicità (il loro stesso sito è scarno, ma chiaro), ottimizzazione dei processi di approvigionamento (che quindi consentono di spuntare buona condizioni con i rifornitori).

Tutto questo al fine di commercializzare prodotti  la cui qualità "continua a migliorare" e ad un prezzo contenuto: l'azienda calcola infatti un risparmio sulla spesa del 30% (date un'occhiata a loro volantino per confrontare i prezzi).

Stay tuned... perchè torneremo sull'argomento a breve.

Buon low cost a tutti!

venerdì 23 settembre 2011

ING Direct apre le sue filiali

Magari non sapete cosa è ING Direct, ma sicuramente avete sentito parlare del suo prodotto più famoso: il Conto Arancio, che ha aperto il mercato dei conti deposito anche in Italia.
ING Direct però, filiale del grandissimo gruppo bancario olandese, fino ad oggi aveva puntato solo sui conti on line, estremamente vantaggiosi in quanto, non avendo filiali, la banca poteta ridurre all'osso i costi.
Nel prossimo anno però ING direct aprirà però una serie di filiali in grandi città italiane, radicandosi così sul territorio.

La natura della banca però non cambia: semplicità, chiarezza, bassissimi costi per i vari prodotti (il conto corrente è a costo 0). Una formula premiata dai clienti, che nel nostro paese l'hanno scelta in 1.266.000

Ing direct però non è l'unica: le altre principali sono We Bank, IWBank, Che Banca!, Fineco, ...

E coi che conto corrente avete? Quando avete bisogno della banca, preferite collegarvi ad internet o recarvi allo sportello?

domenica 18 settembre 2011

Super risparmio con Supermoney

Negli ultimi tempi stanno nascendo con grande intensità (evidentemente il mercato è ancora aperto) i siti che permettono di comparare le tariffe dei vari servizi (telefono, conto deposito, energia...).

Qualche tempo fa vi avevo accennato di SOS Tariffe.

Questa volta è il turno di Supermoney: il sito è molto completo, perhè comprende dall'assicurazione per l'auto ai conti deposito, il motore di ricerca interno è piuttosto semplice da usare e in questo momento su alcuni servizi ci sono delle promozioni.

Insomma, se dovete attivare un nuovo servizio, io mi farei sempre un giro esplorativo su questo sito, fosse anche solo per comparare le offerte.

sabato 10 settembre 2011

Zero Relativo

Se mi serve un'oggetto, qual è l'alternativa a comprarlo? Semplice , barattarlo con uno che non mi serve o che non uso più.
A questo punto però nasce un problema di domanda e offerta: come faccio a trovare qualcuno che abbia l'oggetto che cerco e che sia disposto a barattarlo... con l'oggetto che gli propongo io?

Per rispondere a questo bisogno è nato Zero Relativo: gestito da un'organizzazione non profit, il portale permette gratuitamente creare il proprio profilo, caricare gli oggetti che si intende scambiare e di cercare gli oggetti di cui si ha bisogno. Quando li si trova, si propone al barter (così si chiamano i partecipanti a questa comunità) di effettuare lo scambio. Se è d'accordo... voilà. O vi trovate di persona, oppure vi spedite un pacco. Alla fine, come su e-bay, è possibile dare un feedback sullo scambio.

A volte per spendere meno basta fare attenzione a ciò che abbiamo già... o dargli un volore diverso ;)

sabato 3 settembre 2011

Registra le spese con youkym!

Come dice spesso un mio professore, "quello che puoi misurare, puoi controllare".
La strategia migliore per controllare (leggi "contenere") le proprie spese è quindi misurarle.
Se avete uno smartphone con Android, da oggi avete un alleato in più: Youkym.

Youkym è un'app che vi consentirà di registrare giorno per giorno le vostre spese, suddividendole per categorie; alcune preimpostate, altre da creare in base alle proprie esigenze. Io ad esempio ho creato la categoria "Bar" per controllare quanto spendo in caffè, cappuccini, brioches & CO.

Grazie ai grafici disponibili (vedi quello a torta) potrete facilmente visualizzare quali sono le fonti di spesa più rilevanti.

Dimenticavo... Ovviamente l'app è gratuita ;)

lunedì 29 agosto 2011

La strategia del "lo compro domani"

Mai avuto la sensazione di aver comprato un oggetto che sul momento sembrava indispensabile ma poi, passati due giorni, tutto sommato si poteva anche lasciare a casa?
La domanda è assolutamente retorica: a tutti è successo. La cosa brutta è che è la tipica spesa che a fine mese ti fa dire "credevo di aver risparmiato di più..."

Come risolvere?

Io faccio così: rinvio l'acquisto di una settimana. Se dopo una settimana ne sento ancora l'esigenza... beh, allora forse lo voglio davvero.

Il metodoo ovviamente non è infallibile... ma per il sottoscritto, nel 90% dei casi funziona.

E voi usate un metodo diverso?

lunedì 22 agosto 2011

Recensione: Finanza Personale

Scritto da Marco Liera, ex direttore dell'inserto del Sole 24 Ore Plus 24", il libro "Finanza Personale" è incentrato sulle 10 decisioni chiave che ogni famiglia prima o poi deve prendere: come investire i propri risparmi? è opportuno dotarsi di un fondo pensione? Casa di proprietà o affitto?

Su molti punti concordo con la recensione già fatta sul "Economia Personale" (è un ottimo blog, ve lo consiglio caldamente!). Il libro in effetti richiede un minimo di infarinatura sui temi della finanza, ma rimane uno dei migliori titoli a tema oggi in circolazione. Certo, su alcune decisioni l'autore poteva spendersi un poco di più (ad esempio, su quella inerente a tenere la residenza in Italia o trasferirsi all'estero), ma da questo libro ho tratto alcuni insegnamenti utilissimi:

1) Dedicare almeno un'oretta alla settimana alla cura delle finanza: che non vuol dire necessariamente comprare azioni, ma anche (e soprattutto) controllare le spese, archiviare le ricevute, capire se si può spendere meno in banca,...

2) Frugalità, Frugalità, frugalità: Un controllo attento delle spese consente anche di rimandare quelle di cui non siete sicuri (per quanto mi riguarda, se rimando un acquisto di una settimana, nel 50% dei casi poi non lo faccio... segno che non era così indispensabile.)

Alcune parti del libro non sono esattamente una lettura adrenalinica (ad esempio, quella dedicata all'asicurazione sanitaria)... ma è una lettura che consiglio a tutti.

venerdì 19 agosto 2011

Sono tornato

se pensavate che avessi deciso di abbandonare questo blog... non è così.
Eccomi tornato dalle vacanze (una voce per la quale vale sempre la pena spendere), e pronto a ricominciare con i consigli su come investire e risparmiare. Stay Tuned.

giovedì 14 luglio 2011

L'educazione finanziaria con "Salvadenaro"



Come ho già scritto, in Italia siamo un po' indietro con l'educazione finanziaria: cioè la capacità delle persone di gestire al meglio le proprie spese e i propri risparmi.

Fortunatamente si stanno moltiplicando le iniziative, istituzionali ed editoriali, in questo senso. Ne parleremo ancora.

Oggi vi presento Salvadenaro.

Trasmissione nata su 7Gold (ma come avete visto dal link qui sopra, poi generosamente caricata su youtube), in puntate di 10-15 minuti introduce temi come il le obbligazioni, i fondi di investimento, credito al consumo... e tranquilli, il linguaggio non è da economisti ;)

Un ottima iniziativa, che finisce di diritto nella mia pagina link utili.

Qui sopra trovate la prima puntata, dedicata ai conti correnti: buona visione!

Habebus progressività sull'imposta di bollo!

Pochissimo tempo fa avevo scritto la mia contrarietà al modo in cui si voleva aumentare l'imposta di bollo sul dossier titoli: modulata in quel modo infatti, non avrebbe fatto altro che allontanare i piccoli risparmiatori.

La bella notizia di oggi è che, grazie a un emendamento dell'opposizione, è passato l'accordo per basare l'imposta sul concetto di progressività: chi più ha, più tasse paga.

Trovate i dettagli su questa e molte altre novità della manovra qui.

I miei complimenti a Governo e Opposizione che, in un momento così critico per il Paese, hanno saputo trovare in tempi rapidi un ottimo accordo.

lunedì 11 luglio 2011

4 domande per investire

Prima di decidere come comporre il proprio portafoglio di investimento (che può comprendere azioni, conti deposito, buoni postali, fondi,...) è importante farsi 4 domande. Da queste 4 domande dipenderà la tua strategia di investimento... quindi rispondi bene!

1) perché stai risparmiano? vuoi semplicemente difenderti dall'inflazione, o hai un obbiettivo specifico (ad es, comprare la macchina).

2) quale è l'orizonte temporale? entro quando avrai bisogno dei soldi? se ti servono tra un anno, potresti vincolarli su un conto deposito per 12 mesi, o anche 24. Inoltre, se il tuo orizonte temporale è stretto, le azioni (che solitamente rendono su medio-lungo periodo) forse non sono alla tua portata.

3) quanto sei risposto a rischiare? le azioni, almeno fino ad oggi, hanno reso più delle obbligazioni, e sicuramente più di un conto deposito. Ma potrebbe andarti male; o anche molto male. Pensaci

4) quanto tempo puoi/vuoi dedicarci? ci sono alcune persone che vivono solo comprando e vendendo azioni (sono i trader): ma hanno studiato economia, si informano, seguono i mercati, parlano con altri trader per capire le loro strategie. Se non hai voglia e tempo per informarti, un buono postale renderà meno.... ma richiede una scelta minima, e ti costerà solo un po' di coda alla posta

sabato 9 luglio 2011

Super-bollo super-sciocco

La notizia è che tra i recenti provvedimenti del Governo c'è un aumento del bollo sul dossier titoli (un dossier che si apre presso la propria banca, e che permette di comprare bot, obbligazioni, azioni,...), che passerà così da 34,20 euro attuali a 120 euro nel 2012 e 150 dal 2013: che diventano 380 se si detengono più di euro 50.000.

Personalmente, la ritengo una pessima mossa.

Non tanto perchè si alzano le tasse: se sono tempi difficili per i conti pubblici, da buon cittadino lo comprendo e lo accetto.
Si tratta però di un aumento enorme, 4 volte tanto! Non solo: va a colpire di più i piccoli risparmiatori, quelli che hanno aperto un dossier titoli per caricarci qualche migliaia di euro di BOT faticosamente risparmiati. E' vero, dal 2013 ci sarà una progressività dell'imposta... ma quasi ridicola! Chi deterrà 1.000.000 avrà uno svantaggio fiscale minimo. Ridicolo, comparato in proporzione a chi detiene 10.000 euro.

Gli effetti? Probabilmente uno spostamento del risparmio verso buoni postali, libretti di risparmio e conti deposito.

Se le intenzioni del Governo erano incentivare il risparmio privato delle famiglie... missione fallita. Riprovateci!

martedì 5 luglio 2011

Aiutami a conoscere la Forza

Per aiutarmi a sviluppare la Forza, tutelare l'ambiente (e, non ultimo, farmi vincere una maglietta special edition di Greenpeace) non hai che da cliccare qui.

Cliccare è gratis... ma io te ne sarò molto grato ;)

lunedì 4 luglio 2011

Perchè investire e non semplicemente "mettere da parte"?

Parlando con un amico di questo mio nuovo interesse per il risparmio, quest'ultimo mi ha posto una domanda: "ma perchè mi consigli di risparmiare investendo, e non semplicemente mettendo da parte? Perchè dovrei comprare buoni postali o fondi, quandi posso mettere i soldi sotto il materasso o lasciarli sul conto corrente?".

La domanda ha un senso: qualsiasi investimento infatti richiede tempo (scegliere quale investimento fare), rischio (tutti ne hanno almeno uno piccolo) e magari la rinuncia alla disponibilità immediata del denaro (se compri un buono postale, per ritirarlo devi recarti alle Poste).

Il motivo però per il quale è importante investire i propri risparmi è che, ogni giorno, essi devono fronteggiare un nemico invisibile, ma molto potente: l'inflazione.

Inflazione significa un aumento generale dei prezzi, che come conseguenza porta alla diminuzione del potere di acquisto di una data somma di denaro.

Se metti 100 euro sotto il materasso, tra un anno saranno sempre 100 euro... ma varranno come 99 o 98. L'effetto infatti è paragonabile a quello di una tassa (molti infatti chiamano l'inflazione "tassa occulta") che piano piano erode il tuo capitale.

Neanche tanto piano, a dire la verità, se è vero che lo scorso mese l'inflazione viaggiava attorno al 2,7%.

Con un investimento che punta al 2,5% annuo quindi (traquardo non semplicissimo) riusciremo a malapena a conservare il nostro potere di acquisto.

Attenzione però: investire non significa necessariamente comprare azioni, futures o i derivati di cui tanto abbiamo sentito parlare male. Alcuni mezzi sono semplicissimi, come quello di cui parleremo a breve: il libretto di risparmio postale.

Mezzi semplici, certo: ma necessari. Comincia a pensarci

domenica 3 luglio 2011

L'orto in balcone: ambiente (e portafogli) ringraziano

Dal momento che il mio pollice non è assolutamente verde, non credo ne sarei in grado... ma forse qualcuno tra di voi che leggete si.

Se volete risparmiare sulla verdura, e trovare anche un utile, salutare (ed economico) passatempo, coltivare un orto in giardino può essere l'idea giusta.

Parola di Wired e di Slowfood)

sabato 2 luglio 2011

Una nuova pagina

L'avete notata? Su questo blog, in alto sulla destra, c'è una nuova pagina chiamata Link Utili. Qui inserirò una serie i link dedicati al risparmio, alle spese, alla finanza,...  Uno strumento in più per orientarsi in questo mondo in modo semplice e veloce.
Se hai un link da suggerire... sei il benvenuto!

Torna l'investigatore Gallo!

lunedì 27 giugno 2011

L'educazione finaziaria con il Sole 24 Ore

Savato scorso, assieme a Plus 24 (inserto de "il Sole 24 Ore" inerente il risparmio) era allegato un interessante dossier con alcune nozioni di base di educazione finanziaria.

A introdurlo un bell'editoriale di Fabrizio Saccomani, direttore generale della Banca D'Italia.

Il tutto a ribadire un concetto molto chiaro: l'importanza dell'educazione finanziaria oggi è la stessa che aveva la capacità di leggere e scrivere 100 anni fa: chi non ha almeno le nozioni base, rischia di rimanere escluso.

E voi come ve la cavate con nozioni come inflazione, conto corrente e interesse composto? Oltre alla guida ora sul sito de Il Sole 24 Ore potete trovare anche un test per mettervi alla prova. Con l'augurio di non avere brutte sorprese ;)

sabato 25 giugno 2011

Una banca "extra"


L'immigrazione in Italia è un fenomeno destinato ad avere una rilevanza sempre maggiore: forse soprattutto dal punto di vista economico.
Non solo perché coloro che si stabiliscono in Italia hanno delle esigenze economiche peculiari (ad esempio, spedire soldi nel paese di origine), ma anche perché gli immigrati possono avviare loro stessi attività imprenditoriali, generando così benessere e lavoro, e favorendo senz'altro il processo di integrazione.

E' per questo che nasce Extra Banca, la prima banca studiata specificatamente per gli stranieri residenti in Italia. Nata soprattutto grazie a Fondazione Cariplo e Assicurazione Generali, Extra Banca ha due sedi, a Milano e a Brescia (ma non è detto che non si espandono), uno staff multietnico e degli interessanti prodotti studiati per gli stranieri: ad esempio, un servizio agevolato per spedire soldi all'estero..

Date anche un'occhiata alla sezione dedicata al risparmio: magari c'è qualche prodotto che fa per voi... che siate nati in Italia o no!

giovedì 23 giugno 2011

Recensione: Investire bene i propri risparmi

Questo è il primo post della rubrica dedicata ai libri: saltuariamente infatti voglio scrivere sulle iniziative editoriali dedicate al risparmio e alla finanza dedicate a chi, come me, NON è un economista, ma un semplice risparmiatore.

Partiamo pertanto con un libro semplice e introduttivo al mondo del risparmio: Investire bene i propri risparmi, di Nicola Zanella.

Zanella, già giornalista de Il Sole 24 Ore, con questo agevolissimo testo ci introduce al mondo del risparmio tramite un approccio da lui studiato: la piramide dei risparmi.

Il testo è forse troppo semplicistico, ma se non si sa nulla di finanza può essere una buona panoramica per iniziare ad addentrarsi in questo mondo. Il testo infatti è una trattazione dei principali strumenti di risparmio (dai buoni postali alle azioni, dai fondi di investimento ai bond) e della loro funzione nel proprio portafoglio.

Per chi fino ad oggi ha sempre tenuto i soldi sul conto corrente, è un ottimo inizio. Il prezzo accessibile (10 euro) lo rende ancora più interessante ;)

mercoledì 22 giugno 2011

Spese troppo alte? Salvati con SOS Tariffe


Ricarichi il cellulare più spesso di quanto vorresti?

La bolletta della luce ti fa rizzare i capelli?

Quelle eccessive commissioni sull'estratto conto proprio non ti vanno giù?

Forse stai usando la tariffa sbagliata. Nel senso che probabilmente hai una tariffa non adatta al modo in cui usi un dato servizio (il cellulare, la connessione internet, il conto corrente).

Ma per aiutarti c'è on-line uno strumento (gratuito) utilissimo: SOS Tariffe.

SOS Tariffe è un motore di ricerca che ti consente di confrontare le tariffe dei principali operatori italiani.

Basta selezionare un servizio (ad esempio il conto corrente), impostare una serie di filtri (età, numero di operazioni fatte, conto on line o no,...) et voilà, ecco le tariffe e gli operatori più adatti al tuo profilo.

Sei pronto a risparmiare?

Sossoldi

Benvenuto,

quello che stai leggendo è un nuovo blog sul risparmio e la finanza personale. Negli USA ce ne sono tantissimi, in Italia un po' meno. In Francia non ne ho idea, ma sinceramente non mi interessa neanche.
Parlemo di risparmio, di low cost, di spese quotidiane, di fondi di investimento... e altro ancora.

Perché un blog sui soldi? Potrei darti molte motivazioni... ma preferisco usare quelle di due grandi maestri.
Il primo è Groucho Marx, che diceva "Nella vita ci sono un mucchio di cose più importanti del denaro... ma costano tutte un sacco di soldi!"
Il secondo è Maccio Capatonda, che in questo video ci spiega che, anche se parliamo pochi euro, cmq sia "sossoldi".