venerdì 30 dicembre 2011

Le bancarelle di libri usati

Chiaccherando con il mio amico Andrea, gestore di una bancarella di libri usati nella centralissima Via Po a Torino.

"Chissà che affari starai facendo adesso! Sotto Natale, e con la gente che cerca di risparmiare, sono sicuro che la vendita dei libri usati sarà alle stelle!"

La bancarella di Andrea
"In realtà non è affatto così" mi risponde: "la gente che compra libri usati è un sottogruppo di coloro che abitualmente comprano libri nuovi: gruppo quest'ultimo che, per altro, non è foltisismo"

"Mi stai dicendo che quelli che si lamentano per la mancanza di soldi, poi l'ultimo best seller se lo comprano in autogrill con lo sconto massimo del 15% invece che prenderlo da te al 50% del prezzo?!"

"é esattamente così. E ti dirò di più: i best seller, quelli che "vanno di più", io non riesco neanche a venderli: la gente o li compra al supermercato, o non li prende affatto". "D'altro canto" aggiunge "il best seller non devi cercarlo: è lui che trova te, ogni volta che vai a fare la spesa in qualunque luogo"

Devo ammettere che la cosa mi ha sorpreso, e non poco. Un buon proposito per l'anno nuovo sarà fare più attenzione alle bancarelle di libri usati. Oltre ad essere un abitudine meno consumistica, si trovano ottimi affari... o libri altrimenti introvabili

Quindi, buone letture... e buon 2012 a tutti!

p. s. se qualcuno vede in questo post una qualche forma di pubblicità verso il mio amico bancarellaio Andrea... è esattamente così, perchè se la merita ;) Fate un salto alla sua bancarella, e scoprirete perchè per i libri mi affido sempre a lui.

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